Asos compra i marchi Arcadia a seguito del fallimento

Il gigante dell’e-commerce, Asos, compra i marchi Arcadia suoi connazionali a seguito del fallimento causato dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Il gruppo britannico aggiungerà al suo ventaglio prodotti anche i marchi Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT.
L’annessione non avviene senza alcuni danni: circa 2500, infatti, saranno i posti di lavoro persi a fronte dei pochissimi 300 salvati. Quelli operanti nei settori design, acquisti e partnership retail.
La società ha pagato circa 265 milioni di sterline per i marchi e 65 milioni per gli stock preesistenti. Per il momento, l’acquisizione sembra già portare i suoi frutti: lo testimoniano i dati, che registrano un’impennata nelle vendite del 41% in questo primo periodo fiscale. Questa è un’ulteriore testimonianza della velocità con cui Asos riesce ad adattarsi ai momenti più difficili, come fece durante la prima ondata della pandemia.
Asos rimane comunque dell’intenzione di sviluppare il portfolio dei brand separatemente, così da promettere ai clienti una ancora più vasta scelta di prodotti e stili. Beighton, il CEO di Asos, ha affermato che le etichette appena acquisite entreranno nel portafoglio Venture Brands dell’e-tailer, unendosi ad altri brand tra i quali spiccano Collusion, AsYou e Reclaimed Vintage.
In un comunicato, Beighton si è detto molto soddisfatto: “L’acquisizione di questi iconici marchi britannici costituisce un momento molto eccitante per Asos e per i nostri clienti e ci aiuterà a rafforzare la nostra strategia per offrire una piattaforma multimarca”.
Crediti copertina: Asos