Dior Homme Primavera 2022: torna lo spirito anni ’60 di Marc Bohan

Per la primavera 2022 Kim Jones ha rispolverato gli archivi della Maison Dior, recuperando alcuni elementi stilistici introdotti negli anni ’60 dal direttore creativo Marc Bohan, succeduto a Yves Saint Laurent.
Il dinamismo e lo spirito giovanile di Bohan tornano a vivere sulle stampe animalier e floreali, nei colori vivaci e brillanti. La linea di continuità tra Jones e Bohan è quantomai chiara, non solo perché entrambi designer britannici. Nei bozzetti di Bohan, come in quelli di Jones emerge la volontà di imprimere un carattere più sportivo e funzionale a una Maison tradizionalmente più classica e raffinata.

“Abbiamo riesaminato tutti i suoi più grandi successi e le cose che ci è piaciuto fare di più nel rigenerare l’Atelier Christian Dior”, racconta Jones a Fashion Network. “Abbiamo esaminato le diverse tecniche che avevamo adottato, come i motivi floreali, e ci siamo concentrati sui design di Marc Bohan degli anni ’60”.
A questo proposito, ci sono i pantaloni larghi e comodi, i maglioni oversize, giacche Eisenhower, su morbidi tessuti in lana e nylon.

La Maison Dior rifiorisce, grazie allo stile spensierato e leggero di stampo sottilmente americano; lo testimoniano le magliette da baseball e le giacche nere e grigie con il nuovo logo Christian Dior Atelier, Paris Avenue Montaigne 47. Peculiari anche gli accessori, in particolare le rivisitazioni della Saddle in pelle a tracolla e le sneakers B30.