Dopo 70 anni Dior torna a sfilare ad Atene per la prossima Cruise Collection 2022

È ormai ufficiale, le maison di moda possono finalmente tornare ad organizzare eventi in
presenza! Dalla couture di Parigi che dal prossimo 5 luglio darà il via agli show parigini, a
Valentino e Saint Laurent che hanno annunciato la presentazione delle loro prossime Cruise a Venezia, vediamo come sempre più brand si preparano ad un graduale ritorno alla normalità.
Anche Dior ha annunciato la tanto attesa location in cui presenterà la sua prossima Cruise
Collection 2022. Il 17 giugno, Maria Grazia Chiuri e tutto il suo staff voleranno ad Atene per
allestire un incredibile show nello Stadio Panatenaico. Il luogo, oltre ad essere noto per aver
fatto da cornice alle cerimonie di apertura e chiusura delle prime Olimpiadi moderne nel
lontano 1896, rappresenta per Dior il simbolo della ripartenza.
Così, l’imponente monumento di marmo farà da sfondo ad una Cruise Collection che sarà
ricordata. Nonostante la capienza di oltre 50mila persone, per rispetto delle normative Covid e al fine di garantire il dovuto distanziamento, la lista di invitati è stata ristretta ad una élite
prescelta di buyer, celebrità, clienti e giornalisti.

Eppure non è la prima volta che la maison francese decide di volare in Grecia per presentare
nuove collezioni. Ben 70 anni fa, infatti, Christian Dior scelse proprio l’Acropoli per lanciare la
collezione di haute couture autunno 1951, in un servizio del Paris Match. E non è un caso che, a distanza di settant’anni, Maria Grazia Chiuri decida di tornare in un luogo così magico, per omaggiare il grande stilista fondatore della casa di moda di cui oggi è al comando.
Inoltre, lo show si svolgerà in concomitanza con i 200 anni di indipendenza del Paese. E,
proprio come aveva fatto l’anno scorso a Lecce, anche per questo defilé la Chiuri si propone di mettere in evidenza quella che è la storia di un luogo ricco di miti e simbolismi, attraverso
la creatività di artisti e artigiani locali.

Oltre allo Stadio Panatenaico, le autorità greche hanno rilasciato a Dior l’autorizzazione per
svolgere ulteriori riprese fotografiche in altri luoghi chiave della capitale, come l’Antica Agorà e il tempio di Poseidone. La notizia non ha risparmiato le polemiche di archeologi ed intellettuali che, in disaccordo con la decisione delle autorità, hanno chiesto di lasciare in pace l’antichità.
Difatti, prima di Dior, già Gucci nel 2017 aveva chiesto di sfilare nell’Acropoli d’Atene, ma i
membri del consiglio archeologico centrale aveva respinto all’unanimità l’offerta del marchio
fiorentino. Per il momento, il Governo non sembra aver dato adito alle richieste degli archeologi, e lo show ed i servizi fotografici di Dior restano confermati per le date stabilite.
cover image: Dior in Atene for 1951 collection
Words Giustina Ciccariello