Farfetch lancia la campagna Positively per la sostenibilità

In occasione del Word Environment Day del 5 giugno e del World Oceans Day dell’8, Farfetch ha lanciato la campagna Positively.
L’iniziativa Positively Farfetch si riconnette al DNA del marchio, alla sua origine di rivenditore di abiti usati, questa volta incentivata dalla produzione e da altri servizi di natura circolare.
Perciò il modello di business rimane immutato, i vertici pensano piuttosto a un’espansione del marchio in ottica sostenibile. L’obiettivo di diventare il rivenditore di beni di lusso di riferimento anche per quanto riguarda la sostenibilità.
Come ribadito dal brand in uno statement, lo scopo della campagna è: […]vendere lo stock esistente in piccole boutique in tutto il mondo, per meglio abbinare l’offerta e la domanda e quindi ridurre gli sprechi”.
Quindi, per tutto il mese di giugno, Farfetch propone una vasta selezione di capi per donna, uomo e bambino. La selezione avverrà ovviamente tra i marchi partner orientati a una produzione sostenibile.
Parte dell’iniziativa è anche la consulenza di cui i consumatori potranno approfittare per rivedere l’organizzazione del loro armadio. Tra le altre proposte, c’è anche la raccolta punti del progetto di bag resale Farfetch Second Life, ma anche il Farfetch Fix per la sistemazione dei capi usati e il Farfetch Donate per donare gli abiti che non indossiamo più.
Cover courtesy: Farfetch