Inter-rituals: esplorazione della materialità e della performance nelle opere di artisti con esperienza nella moda

I rituali sono noti a tutte le società umane. Attraverso le pratiche rituali stabiliamo collegamenti con il mondo oggettivo, promuovendo al contempo la comprensione dei sé soggettivi. Ma cosa rende qualcosa un rituale e ritualistico?
La mostra “Inter-Rituals: Between Materiality and Performance” curata da Jin Wang riunisce opere di tre artiste cinesi che lavorano negli Stati Uniti, che esplorano il concetto di rituale in relazione alla materialità e alla performance. Tutte esperte nella moda, Kun Hong, Yin Zhang e Yinglun Zhang presentano ciascuna una prospettiva unica del soggetto, pensando a rituali dalla performatività “effimera” – sia essa spirituale, culturale o filosofica – ma che derivano dal terreno materiale. Kun considera i rituali dall’intersezione semiotica tra i sistemi politico-culturali e la soggettività individuale. Yin mette alla prova il confine tra pratiche rituali e attività quotidiane mentre riflette sull’ignoto nella scoperta di sé. Yinglun decostruisce i rituali in pure componenti filosofiche ed elementali, sottolineando il potere meditativo nel processo di creazione.

Kun Hong è un’artista visiva, designer, scrittrice e attivista, con sede a New York City. Incuriosita dalla fabbricazione del significato attraverso la forma, utilizza la semiotica consolidata del sistema globale e contemporaneo della moda e dell’arte come metodo di espressione. Le sue opere giustappongono e intrecciano riferimenti da ricerche interculturali, storiche e politiche, affrontando sottilmente le esperienze sociali e le preoccupazioni delle comunità intersezionali.

Yin Zhang è un’artista multidisciplinare che utilizza materiali e strutture in fibra come mezzo principale. Le opere di Yin sono solitamente basate e/o ispirate dai suoi viaggi e dalla ricerca sul campo dell’artigianato tradizionale, ma da una prospettiva intima che enfatizza il processo di auto-scoperta. Attraverso il suo lavoro cerca di riflettere, abbattere e visualizzare concetti astratti e non tangibili come la spiritualità, i comportamenti rituali e l’esperienza effimera della natura umana.

Yinglun Zhang è una designer, ballerina, coreografa e artista multidisciplinare. Il suo lavoro esplora le interrelazioni tra discipline e sistemi diversi, scomponendoli in elementi essenziali e ricostruendoli in una nuova esistenza interattiva. È particolarmente interessata ai movimenti e ai ritmi, attraverso i quali riflette su idee filosofiche astratte che potrebbero sfidare e quindi reinventare il dualismo come mente e corpo, umano e natura, libertà spirituale e materiale, ecc.

Jin Wang è una storica dell’arte, curatrice indipendente, scrittrice ed educatrice con sede a New York City. Con diverse esperienze di lavoro con varie istituzioni legate all’arte, ora si dedica ad aiutare artisti emergenti e affermati e collabora a progetti che si sovrappongono ai suoi interessi di ricerca come la decolonizzazione, il transculturalismo e la diaspora asiatica. Attualmente sta perseguendo un dottorato di ricerca. in Storia dell’arte presso The Graduate Center, CUNY, concentrandosi sull’arte moderna e contemporanea globale.