London Fashion Week: Richard Malone SS21

Per Richard Malone il lockdown è stato uno spazio creativo di inestimabile valore, in cui il tempo libero è stato un bene prezioso, l’occasione per scoprire tessuti nuovi, tagliarli, cucirli, colorarli e così via. Il risultato è una collezione Primavera 2021 densa, drammatica e molto personale. Sostenibile, ovviamente, dal momento che è stata completamente realizzata in casa, senza nuove risorse, ma con materiali di scarto, stoffe vecchie e filo riciclato. Qualcosa a cui le sue clienti sono molto affezionate. 

I capi sono molto belli e lussuosi. Mini e midi abiti in velluto color ocra, tortora e nero. C’è anche un pizzico di color azzurro brillante che aggiunge freschezza all’altrimenti terrosa palette. I dettagli fanno tutta la differenza. Le arricciature sono le vere protagoniste e creano un gentile scontro e incontro tra il corpo e l’abito, avvolgendo le forme e modificandole in opere d’arte. Ci sono poi maxi spalline, un corsetto patchwork e un paio di pezzi resi preziosi da quelli che sembrano nodi e fiocchi. Gli abiti iniziali si sviluppano intorno alla pettorina sagomata. 

Il lavoro di Malone come designer è sempre complesso e stratificato. La preziosità dei capi finiti viene da un lato dal suo lavoro costante sul corpo femminile, sul modo di esaltarlo, curarlo, viziarlo. La collezione è molto confortevole, pensata per abbracciare le clienti. Malone stesso prova i suoi capi in corso d’opera, per capire sulla propria pelle le sensazioni che trasmettono. D’altra parte, l’attenzione al design, ai materiali e ad ogni passo della produzione è l’altra caratteristica che mette Richard Malone tra i designer del lusso, lontani dalle mode e dai riflettori forse, impegnati in un percorso personale di espressione artistica e interesse per il Bello. 

Cover image courtesy: Richard Malone