“MFW Fall 2020: Gucci”

Milano apre le sue porte al mondo del Fashion e lo fa con lo show autunno inverno 2020 di Gucci – che per una volta apre il calendario e non lo chiude. Alessandro Michele è arrivato ad un punto in cui non ha più bisogno di dimostrare niente. Il suo stile è chiaro e definito: all’interno di un’estetica decisamente specifica, il direttore creativo si permette di spaziare e di fare di testa sua. Piena libertà, che è poi quello che ha sempre voluto, che gli è concessa perché pochi come lui hanno saputo leggere gli eventi e i protagonisti di questo nuovo, turbolento millennio.
Anche questa volta la storia ha un background su cui dipanarsi. Alle spalle dei modelli ci sono i creatori della collezione, sarti, modellisti, figure disparate e infinitesimali che con il loro lavoro fanno la differenza. Mettere in scena il retroscena è un’azione vincente – lo ha dimostrato tra gli altri PierPaolo Piccioli per Valentino. Ed è una presa di posizione importante, perchè ci ricorda che la moda è fatta di persone, di lavoro, di manodopera e di materiali, non solo di immagini. Tutto questo fa rima con qualità. La sfilata in sè ci è sembrata leggermente più femminile del solito e per un attimo i mo
delli ci hanno dato l’idea di bambole di carta, vestite e agghindate dalla fantasia di uno stilista che non vuole abbandonare la fanciullezza.
Words by Giulia Greco