Milan Fashion Week: Valentino SS21
Valentino è tornato a Milano, dopo tanto tempo, facendo felici tante persone. Un gesto di solidarietà che in questa Fashion Week ha significato molto, che è solo la cosidetta ciliegina sulla torta di una collezione che ha molto di cui parlare. La sfilata si è tenuta nelle Fonderie Macchi, un luogo operaio che “parla” anche agli strati più bassi della popolazione; il casting è stato un bell’esempio di inclusivity, con bellezze diverse e delicate; Piccioli stesso ha dichiarato che, con questa sfilata, ha voluto lasciarsi alle spalle completamente il concetto di esclusività ed elitarismo: per anni sono stati il fondamento della moda, oggi sono idee superate.
Un altro concetto centrale nella Spring 2021 di Valentino è “personalità”. Piccioli non ha mai nascosto che il suo lavoro è, prima di tutto, espressione sua personale. Dopo tutto, la forza di Valentino è anche dovuta alla sua persona pubblica, come è stato anni addietro con Valentino Garavani stesso. Il punto però è che proprio questa espressione personale è quello che farà la differenza, tra marchi destinati ad essere grandi e marchi che, invece, non decolleranno. Bisogna mettersi in prima linea, dice Piccioli, mostrarsi per quello che si è e rimanere fedeli a sè stessi. Solo così la gente si sentirà in sintonia con il tuo operato.
Questa affermazione di indipendenza nasconde un animo un po’ rock. Che si riflette nel trucco per esempio, ma anche nel ritorno della linea rock-stud del marchio, con ballerine e borse con borchie. Se i colori sono sempre pazzeschi, i tagli e gli outfit si semplificano. C’è però molto pizzo, molto chiffon e i soliti abiti finali degni di qualsiasi red carpet. E se qualche spettatore, durante il live di Instagram, si è indignato per la presenza di qualche denim, a noi questa nota di realtà piace da impazzire. Dopo tutto, il punto non è costruirsi una realtà parallela per evadere, quanto piuttosto lasciare che i sogni modifichino la nostra quotidianità.
Cover image courtesy: gorunway.com by Alessandro Lucioni
