Paris Menswear Spring 2021: Berluti

Uno dei vantaggi della digital fashion week è che i designer hanno finalmente lo spazio necessario per spiegare le proprie creazioni. Spesso, nelle sfilate tradizionali, l’unica cosa fruibile sono gli abiti stessi, anche se delle piccole spiegazioni sono fornite comunque – attraverso comunicati stampa o pamphlet esplicativi.
Nel video presentazione di Berluti Kris Van Assche, direttore creativo del marchio, spiega che proprio questo aspetto è ciò che gli è piaciuto di più della situazione attuale: “Se c’è una cosa che non si può fare nei fashion show tradizionali è schiacciare sul pulsante pausa” dice “e spiegare alle persone da dove arrivano le cose (che stanno guardando). Trovare il lato positivo è un po’ il messaggio finale della collezione stessa, che è gioiosa perchè piena di colori, ed è sviluppata intorno al tema dell’individualità.
Il punto focale sono le camice stampate, la cui ispirazione viene dalle ceramiche dell’artista americano Brian Rochefort. Nelle sue opere tridimensionali Rochefort lavora con i colori e le texture. Mischia toni diversi, li crea mescolando le tinte in modo innovativo e sperimentale. Poi, le mette sulle ceramiche e crea strati, più o meno spessi, per dare vita a decorazioni inaspettate. I suoi vasi sembrano nati naturalmente nel fitto di un bosco o sui fondali degli oceani. E’ un’arte assolutamente pura ed energica, vitale – carattere ereditato dalla collezione di Berluti che, oltre alle stampe sviluppa anche il discorso della texture. Le t-shirt lavorate a maglia, per esempio, sono una vera e propria chicca.
Cover image courtesy: Berluti via Instagram.