“Per Renzo Rosso l’importante è restare in movimento”
Un mese e più di quarantena forzata non ha portato ai risultati sperati, nella battaglia contro il coronavirus. La media dei contagi giornaliera si è stabilizzata, ma il numero degli ammalati continua comunque a salire e non si vede la fine. Così, il problema salute passa relativamente in secondo piano, di fronte al problema economico, che si ingigantisce e acquisisce bordi più definiti. Come una figura che esce dalla nebbia e si staglia a poco a poco davanti a noi.
Renzo Rosso, presidente di Only The Brave, che tra gli altri marchi controlla Maison Martin Margiela e Diesel, ne ha parlato con l’ANSA. Per lui è chiaro che “La moda farà sempre parte della vita delle persone” e, pur non essendo un bene di prima necessità, non perderà la sua importanza. Spetta alla politica lavorare sui finanziamenti e assicurare aiuti consistenti alle aziende in difficoltà, la cui ripresa potrà assicurare il ritorno alla normalità. “Ci aspettiamo un aiuto importante dalla Comunità” dice, parlando dell’Istituzione Europea, e spiega che sarà un aiuto alla Comunità stessa “perchè genererà creatività, business e benessere per tutta l’Europa. Non è un favore o una concessione che ci viene fatta, ma un investimento sul post emergenza e la ripartenza di tutti i settori nell’Europa e nel mondo”. Quello che Rosso chiede è, in sostanza, il riconoscimento di un settore produttivo la cui importanza è spesso screditata dall’opinione comune, ma che sostiene più o meno direttamente, gran parte della popolazione mondiale.
Nel mentre, bisogna tornare a lavorare e farlo il prima possibile. Sarà una sfida, perchè senza un vaccino il virus continuerà ad essere presente e noi dovremo imparare a conviverci. “Dovremo creare posti di lavoro, mezzi di trasporto, intrattenimento sicuri […] bisogna ridisegnare il modo di lavorare, garantendo sicurezza alle persone”.Le parole di Renzo Rosso sono piene di positività e ci ricordano una cosa importante, che nel caos e nello straniamento dell’ultimo periodo ci siamo dimenticati: se non vogliamo precipitare, dobbiamo continuare a muoverci.
Words by Giulia Greco
