PFW: Yohji Yamamoto Menswear SS ’22

Per la primavera-estate 2022, Yohji Yamamoto ha in mente visioni ancorate alla realtà, sentimenti scevri da positivismo forzato.
D’altronde, la grandezza di Yamamoto è insista nella sua capacità di descrivere il reale con durezza e severità, ma anche con estrema poesia e leggerezza. Emozioni apparentemente contrastanti convergono nei completi in apertura, in cui il bianco e il nero regnano sovrani.

La fluidità delle forme è un must in Yamamoto, che proprio per queste silhouette minimali e ragionate riesce ad allontanarsi dalle mode e al contempo a rimanere con i piedi ancorati ai trend del momento.

L’artwork sui tessuti fa pensare a tratti surrealisti, i cui disegni degli occhi e delle mani simboleggiano il processo creativo attraverso l’idea del movimento e degli stimoli visivi.

Agli aspetti più artistici, si accompagnano i look punk nel trucco e nelle pettinature, un classico di Yamamoto; i motivi più aggressivi sono però smorzati dalle stampe floreali sulle giacche, un rimando culturale ai kimono e alla metafore di protezione e sicurezza.

Un ultimo tocco altrettanto Surrealista, memore forse del lavoro di Elsa Schiaparelli, appare negli ultimi due look; veri e propri ritagli di giornale sono stati applicati sui tessuti. L’immagine è un chiaro riferimento a tutto ciò che accade nel mondo, e di come la moda ne diventi materiale testimonianza.