Prada Re-Nylon #2: Cameroon
All’inizio di Luglio, siamo stati testimoni del primo episodio di una serie di cortometraggi realizzati dal National Geographic per il gruppo Prada, in occasione del lancio della nuova capsule collection Prada Re-Nylon, iniziativa sostenibile promossa grazie alla collaborazione con Aquafil, l’azienda che produce ECONYL®, nylon rigenerato partendo da scarti di plastica recuperati dagli oceani, o materiali di scarto provenienti da aziende tessili.
Il ricavato di questa capsule collection favorirà l’organizzazione di progetti educativi sulla sostenibilità ambientale, sostenuti da Prada in collaborazione con l’UNESCO. Obiettivo del programma educativo sarà quello di promuovere la sensibilità ai temi cruciali che stanno definendo una generazione e soprattutto ispirare all’azione per invertire la rotta che da tempo è stata tracciata e che ha danneggiato il pianeta e le sue risorse naturali.
Il secondo episodio della serie “What We Carry” è dedicato al Cameroon, dove Adut Akech Bior, la modella di origini australiane, originaria del Sud Sudan, ci accompagna in un viaggio di scoperta verso il lago Ossa, insieme a Joe Cutler, ambientalista ed esploratore per il National Geographic.
Il lago Ossa è uno dei laghi più grandi del paese, ed è l’habitat naturale di moltissime specie, rappresentando il 90% della Riserva costituita nel 1968. Oggi, queste specie sono a rischio, per via delle moltissime reti da pesca lasciate abbandonate nell’acqua, che rilasciano sostanze nocive per l’acqua e di conseguenza per la fauna e la flora che la popolano.
Per far fronte a questo problema, le comunità del luogo stanno attuando un progetto di salvaguardia del lago in collaborazione con la Zoological Society di Londra. Le reti ripescate insieme ad altri rifiuti verranno sottoposte ad un processo di depolimerizzazione e trasformate in ECONYL®.
Il tessuto ottenuto diventa così l’elemento protagonista della capsule collection, concepita come una rivisitazione di sei modelli classici del portfolio Prada. Reinventando dei modelli iconici, la casa italiana si impegna a ridefinire la rotta verso un approccio alla moda sostenibile, una svolta definitiva che appare sempre più possibile.
