Vitality in Stillness: una fantastica mostra d’indagine sul famoso scultore Liu Shiming a New York

L’esilarante mostra d’indagine del famoso scultore Liu Shiming, “Sculpting the Chinese Spirit: Vitality in Stillness”, è ora aperta alla Gallery RIVAA, 527 Main Street a Roosevelt Island a New York City.
L’attesissima mostra presenta una collezione accuratamente selezionata tra le circa 2.000 opere che Liu ha creato durante la sua vita, inclusa la sua scultura monumentale Cutting Through Mountains to Bring in Water (raccolta dal National Art Museum of China), Boatmen on the Yellow River (raccolta da il Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese), Ansai Waist Drum (raccolta dal Museo Nazionale Cinese), Performer in Backstage (raccolta dal National Center for the Performing Arts) e Measuring Land (raccolta dal Museo Nazionale Ceco). I partecipanti lasciano commenti dopo aver visto la mostra “Sculpting the Chinese Spirit: Vitality in Stillness” presso RIVAA.

Essendo uno degli scultori più affermati della Cina moderna, Liu ha rotto gli schemi incorporando la tradizione popolare in pezzi contemporanei. Le sue opere d’arte raffiguravano spesso persone comuni che aveva conosciuto; barcaioli, contadini, pastori, donne, bambini, ecc. Liu ha ritratto vividamente le loro espressioni, personalità e scene della loro routine quotidiana: una rappresentazione intima ed empatica della vita ordinaria.
Liu Shiming è nato a Tianjin nel 1926. Veniva da una famiglia altamente istruita e ha ricevuto un’istruzione formale nella cultura tradizionale cinese. Nel 1946 fu ammesso alla National School of Arts di BeiPing (precursore dell’Accademia Centrale di Belle Arti), dove ricevette una formazione classica in scultura.
Essendo uno dei primi scultori formatisi dopo la fondazione della Repubblica popolare cinese, a Liu Shiming furono offerte nuove ed entusiasmanti opportunità di scambio di idee con il resto del mondo. I suoi mentori – Wang Linyi, Hua Tianyou e Zeng Zhushao – erano tutti scultori cinesi che hanno studiato in Francia e sono stati così in grado di trasmettere il loro solido background nell’educazione artistica occidentale.

Nel 1950 il progetto di laurea di Liu, Measuring Land, divenne una delle prime sculture inviate all’estero per una mostra dopo la fondazione della Repubblica popolare cinese (l’opera d’arte fa ora parte della collezione permanente del Museo Nazionale Ceco). Nel 1953, in qualità di associato del signor Liu Kaiqu e del signor Wang Bingzhao, Liu Shiming ha partecipato alla creazione delle sculture nel monumento agli eroi del popolo di Tienanmen. Ha collaborato alla stesura della famosa scultura, Jintian Uprising. Nel 1955, Liu Shiming fu trasferito alla Fabbrica di sculture cinesi (precursore dello Sculpture Creation Institute of Central Academy of Fine Arts) e creò varie sculture per la città di Pechino, tra cui la scultura della Piazza del Museo Militare Rivoluzionario del Popolo Cinese così come la scultura principale dello Stadio dei Lavoratori di Pechino. Nel 1959, il lavoro di Liu, Cutting Through Mountains to Bring in Water, rappresentò la Cina partecipando alle Esposizioni socialiste nell’ex Unione Sovietica.

Il 1961 segnò un grande cambiamento per Liu, lasciò Pechino e trascorse diversi anni lavorando e vivendo nelle province rurali di Henan e Hebei. A quel tempo, ha lavorato successivamente presso il Dipartimento d’Arte della Kaifeng Normal School (precursore del Dipartimento d’Arte dell’Università di Henan), il Museo d’Arte Culturale Baoding nell’Hebei e il Museo d’Arte di Hebei. Durante questo periodo Liu si impegnò nella vita quotidiana della classe operaia, immergendosi nei costumi e nella storia locali. Ha imparato di più sulle prospettive filosofiche di diverse persone e ha iniziato a riflettere sull’umanità. In tal modo, le opere di Liu hanno subito un cambiamento significativo, iniziando a esplorare il mondo spirituale del popolo cinese. La profondità filosofica e le rappresentazioni del genuino calore umano da allora sono diventati alcuni degli aspetti più discussi delle sue opere.

Nel 1974 Liu si ritirò presto dall’insegnamento e tornò a Pechino. Ha poi lavorato per più di dieci anni nel Museo di storia cinese (precursore del Museo nazionale cinese) e ha partecipato al restauro di reliquie culturali. Questa esperienza gli ha permesso di interagire direttamente con numerose opere originali della scultura tradizionale cinese, che hanno influenzato notevolmente i suoi successivi pezzi creativi. Nel 1980 Liu tornò al Dipartimento di Scultura dell’Accademia Centrale di Belle Arti e lì divenne docente. Durante la sua carriera, le sue esperienze di insegnamento hanno alimentato la sua passione creativa e il genio per il filosofare.

Durante la sua vita, Liu è stato anche membro della Chinese Artists Association e membro del China Sculpture Institute. È deceduto nel 2010.
Da allora le opere d’arte di Liu sono state esposte a livello internazionale; nel 2019, il suo lavoro è stato esposto a New York e Washington DC come parte di una mostra itinerante. Durante il capodanno cinese nel 2020, una mostra pubblica delle opere d’arte di Liu si è tenuta presso l’Oculus nel World Trade Center di New York, che ha ricevuto una reazione estremamente positiva.

Con la mostra Sculpting the Chinese Spirit: Vitality in Stillness, l’organizzatore desidera condividere la connotazione significativa delle opere d’arte di Liu con i visitatori di tutto il mondo. Alla cerimonia di apertura della mostra, Liu Wei, figlio di Liu Shiming; Linda Lee, fondatrice di Creative Cities; Tadeusz Sudol, Presidente di RIVAA; e il curatore della mostra, Fran Kaufman, ha discusso dei valori umanistici incarnati nelle sculture di Liu e di come apprezzare le opere d’arte di Liu da una prospettiva contemporanea.

La mostra è organizzata dalla Liu Shiming Art Foundation in collaborazione con la RIVAA, il Blanc Art Space e il Liu Shiming Sculpture Museum presso la Central Academy of Fine Arts (CAFA). Fran Kaufman è il curatore della mostra.

Per maggiori informazioni visitate @lsmartfund su Instagram e www.lsmartfund.org