“Stefanie Gurzanski: un modo (sincero) di fare l’influencer”

Stefanie Gurzanski (@stefaniegurzanski) è una modella canadese che ha saputo utilizzare Instagram a suo favore, per ampliare il suo successo e raggiungere quanto più pubblico possibile. Sembra una storia come tante oggi, ma Stefanie ha tradotto il business a modo suo, senza perdere di vista chi era prima e i suoi obiettivi.

Abbiamo parlato con lei degli esordi – come Playmate di Playboy anno 2014 – e di ciò che è seguito, dei suoi interessi personali e della sua idea genuina di “influenzare” le nuove generazioni, compito importantissimo, che affronta all’insegna dell’onestà.

Sei cresciuta molto, sia su Instagram che al di fuori, e la tua fama è esplosa: com’era la tua vita prima di iniziare la carriera di modella e che piani avevi?

Ho iniziato a fare la modella alle superiori. Ho avuto poi un paio di lavoretti ma niente mi ha mai soddisfatto, volevo viaggiare ed esplorare! Quindi ho iniziato la mia carriera di modella a 17 anni e non ho mai guardato indietro da allora.

Ora hai 1,5 milioni di followers. Come ti senti ad “influenzare” le nuove generazioni? E’ una grande responsabilità, no?

Voglio essere il più reale possibile sui social media. Per esempio, promuovo brands che veramente amo e uso nel quotidiano. Sono consapevole della grande responsabilità che ho, perchè oggi le celebrities o in generale i personaggi pubblici hanno un grande ascendente su ciò che le persone indossano e usano per la loro cura personale. Cerco di stare molto attenta a ciò che faccio.

Come fai shopping normalmente?

In maniera impulsiva.

Qual’è l tuo pezzo preferito di sempre e perchè?

Non rinuncio mai al mio diffusore di incenso e alla mia federa in seta per il cuscino, così sono sicura di sentirmi a casa ovunque vado.

So che è molto difficile esprimere delle preferenze, ma hai lavorato con molti fotografi e creativi: qual’è stata l’esperienza che ti è piaciuto di più – quale la più divertente, la più pazza?

Il lavoro che mi piace di più fare è solitamente quello in cui instauro un buon feeling e una connessione profonda con il fotografo. Lo shooting più divertente è stato in pubblico, perchè mi piaceva vedere la reazione della gente! La più pazza invece è stata in un luogo molto affollato, dove dovevo sempre aspettare che la scena si liberasse per avere uno scatto pulito. E’ veramente dura!

Hai lavorato per molti magazine e sei stata playmate dell’anno 2017 per Playboy: com’è stato? E’ un passo molto importante.

Sì, lì è dove ho iniziato la mia carriera. Quando ero più piccola adoravo il marchio di Playboy, quindi è stata un’esperienza veramente bella per me, essere nominata playmate dell’anno ad un’età così giovane.

Ma hai anche sfilato, quest’estate a Miami: qual’è la parte migliore di essere una modella? L’emozione incredibile degli show dal vivo o vedere la tua faccia sulle copertine?

Vedere i propri lavori sul print è un’emozione incredibile! Faccio tesoro di queste pubblicazione e di ogni opportunità. Ma la sfilata è così divertente. Tutto il processo che la precede, il dietro le quinte con le altre ragazze, le anticipazioni, l’eccitazione, e poi l’emozione di calcare la passerella, da una grande sensazione di potere.

Parlando di cura personale: vogliamo sapere tutto, dalla tua beauty routine fino a quante volte vai in palestra. Per te è un lavoro, ma è anche questione di amore per se stessi, no?

Sono letteralmente ossessionata da prodotti per la pelle. Uno dei miei preferiti è Skin Cuticles. Vado in palestra molto spesso, solitamente per le lezioni di pilates. Quando sono nei miei periodi buoni vado fino a tre volte a settimana, perchè mi piacciono tanto i movimenti lenti e leggeri.

E nel tuo tempo libero?

Amo essere circondata dalle persone che mi vogliono bene e a cui voglio bene a mia volta, e dal mio cucciolo!

Words by Giulia Greco

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