Fall 2020 Couture Collection: Ulyana Sergeenko

Ulyana Sergeenko ha presentato la sua collezione Couture tramite un corto di sei minuti circa. Il risultato finale, composto da abiti midi e corti, camicette decorate e un completo nero con pantaloni con pence e blazer cropped, è una collezione omogenea e sofisticata, fatta prevalentemente di capi in bianco e nero. Le forme si ispirano agli anni ’50 e sono perciò caratterizzate da vita stretta, spalle e fianchi morbidi. Nel mood board dell’atelier compaiono le fotografie in bianco e nero di dive del cinema passate.
I look realizzati dal marchio russo non avrebbero infatti sfigurato nella patinata Hollywood del secolo scorso, in cui la sensualità non era gridata ma velata, e aveva un grande potere nella vita di tutti i giorni. Ulyana Sergeenko invita le donne a ritrovare l’arma della seduzione e di usarla a loro vantaggio, con leggerezza.
La prima parte del corto si concentra invece sulla realizzazione della collezione. Le riprese dell’atelier di Mosca ci portano immagini suggestive di un lavoro a mano che affonda le radici nella tradizione e che è facilmente etichettabile come arte. Di questo parla la Haute Couture dopo tutto, no? La maestria artigiana è intessuta principalmente nei ricami che, come viene spiegato all’inizio, sono le rivisitazioni moderne di pattern tradizionali russi, con oltre 150 anni di storia. Oltre che un bellissimo tributo alla propria cultura di ordine, Ulyana Sergeenko compie un’opera di salvataggio della memoria, di cui non possiamo essere che grati.
Il corto è realizzato quasi interamente in bianco e nero: questo dà in primo luogo un’aria retrò all’insieme e, d’altro canto, lascia allo spettatore la possibilità di concentrarsi unicamente sui pizzi, le texture e i contrasti. La ricchezza di questi elementi decorativi è tale che essi vanno addirittura a sostituire i gioielli. Non c’è infatti oro né pietre preziose, ma solo orecchini maxi e headband decorate di strati di ricami. Le velette sono inoltre molto presenti: un dettaglio che siamo destinati a vedere ancora nelle settimane successive.
Cover image credits: Ulyana Sergeenko Moscow, via Instagram